Le 13:30 martedì 22 settembre sarà l’autunno. E ogni anno, finché vivremo, la fine dell’estate è questo:
Non rivedrà mai più la neve. Non finirà questi dieci anni a casa nostra – a casa nostra che non ha mai lasciato tranne per le sue visite “dal mio dottore”, come dice Frimousse. È qui che ha vissuto la sua piccola vita da gatto, con i suoi amici Frimousse e Rouxy. Abbandonato in un burrone, a cinquecento metri da qui, cosa sarebbe diventato senza di noi? Ma le sue fusa erano chiare: Voleva vivere con noi.Ha sempre avuto paura. Era il nostro “campanello a quattro zampe”, poiché si precipitò in cima alla scala che conduce al piano di sopra non appena qualcuno si avvicinava alla casa.Nelle ultime settimane, sembra che abbia deciso di fare qualcosa che non aveva mai fatto prima. Prendere un grosso topo, arrampicarsi sul tiglio, prendere e mangiare un uccello, salire in cima ai mobili… Un mese fa, era ancora vivo, Tigri, la settimana in cui i piccoli padroni di Jump, che erano diventati i suoi amici, erano qui.Abbiamo fatto per Tigri quello che potevamo, “la dottoressa di Frimousse” anche. Ma ecco qua!Questa mattina, aspettando l’arrivo del suo amico Rouxy, Frimousse percorre il giardino sniffando i luoghi dove Tigri era solito essere a quest’ora…
Grazie a tutti coloro che hanno scritto un bel bigliettino.
Ma Tigri ha deciso di chiudere una pagina della nostra vita.
I Padroni di Frimousse
http://frimousse74.canalblog.com/archives/2012/09/22/25156988.html
Le temps atténue notre souffrance mais jamais nous ne pouvons oublier la perte de notre boule de poil adorée. Et tout ceux qui disent “ce n’est qu’un chat” ne peuvent malheureusement pas comprendre tout ce que nous perdons quand vient le moment de dire au-revoir à notre compagnon félin. Bon courage à vous, tendres pensées pour Tigri qui est maintenant au Paradis des Chats.
Ceux qui disent “ce n’est qu’un chat” peuvent-ils nous expliquer pourquoi, dans la hierarchie des êtres vivants, un chat serait au-dessus des (soi-disant) humains ?