La docilità fin dove? Già avevamo accettato di non andare a seppellire i nostri morti, di non abbracciare quelli che amiamo. Accettato di ricevere, come dei monelli, delle lezioni sulle «buone maniere» 2020: come dirsi ciao, come mettersi una maschera, come lavarsi le mani. Accetteremo un altro passo? Il 27 maggio il Parlamento francese ha votato a favore della cosiddetta applicazione Stopcovid, uno strumento di tracciamento digitale e di controllo sociale degno della serie «Black Mirror». Alcuni epidemiologi mettono pubblicamente in dubbio l’ipotesi di una seconda voga, e la soglia di immunità sembra molto più ampia del previsto? Las! Ora dovremmo accettare di essere chipped, rintracciati… come animali in un recinto? L’app capta ogni incontro « a meno di un metro e per più di quindici minuti»: « Il tempo di un bacio», ha subito calcolato Mélenchon, che non si sapeva poeta!
Vuoi che qualcuno sappia con chi hai bevuto un bicchiere di vino bianco in terrazza ieri sera, se non più affini? Secondo i sondaggi, la metà dei francesi, che non hanno più di altri il desiderio di essere malati o contaminanti, rifiuterebbero di scaricare l’app. Minaccia del segretario di Stato al digitale Cédric O (come Orwell?): « Rifiutarla significa accettare altre morti. » Il ricatto di troppo? Il filosofo francese Comte-Sponville ha più sangue freddo: «Preferisco catturare il Covid in un paese libero che sfuggirvi da uno Stato totalitario.»
Dorothée Werner – ELLE francese